E’ di un ritiro - quello dei fratelli Nicola e Diego Bennati al Rally della Lanterna - e di tre arrivi - quelli di Tosoni, Visentin e Tomasi al Benacus Rally - il bilancio degli equipaggi della scuderia veronese nelle ultime gare disputate.
Per i fratelli Bennati si tratta del secondo ritiro consecutivo nel Campionato Italiano WRC, stavolta arrivato in seguito ad un “toccatina” che ha causato la rottura del braccetto di una ruota, mentre l’equipaggio di San Martino Buon Albergo cercava di agguantare la terza posizione di classe A6 con la loro Peugeot 106 e così di conquistare più punti in ottica campionato. Un vero peccato perché fino a quel momento la gara era andata abbastanza bene e, dopo la falsa partenza del 1000 Miglia sembrava che tutto fosse pronto per un bel risultato. Nicola e Diego però non si scoraggiano e si preparano già per il prossimo appuntamento del campionato - dopo che per motivi logistici e di budget non affronteranno la lunga trasferta in Salento - ovvero quel Rally della Marca che li riporterà sulle strade venete con rinnovati ottimismo e grinta.
Contemporaneamente al Lanterna, sulle strade di casa del Benacus Rally, i tre equipaggi B&B Technology hanno tutti raggiunto il traguardo. Per Davide Tosoni, esordiente assoluto in un rally, il solo fatto di concludere la gara rappresenta un risultato di tutto rispetto, per di più in una giornata con condizioni meteo in continua evoluzione e con un fondo stradale molto insidioso. Il giovane portacolori della B&B Technology era felicissimo sul palco d’arrivo, anche per i buoni riscontri cronometrici e per la conquista del terzo posto della classifica riservata agli Under 23.
Nella stessa classe di Tosoni, in A6, gareggiavano anche Giuseppe Visentin e Cristian Aldegheri che al termine del rally hanno conquistato un ottimo terzo posto con una prestazione brillante e di alto livello in una delle classi più numerose e combattute della gara vista la presenza di numerosi “piedi pesanti”.
Per Luigi Tomasi e Flavio Sella in classe N3, dopo aver compromesso un possibile buon risultato con assetto e gomme sbagliate nel primo giro di prove e dopo aver anche preso dei rischi eccessivi per questo, hanno badato a concludere il Benacus cercando di prendere meno rischi possibili nei due giri successivi e di portare al traguardo la vettura integra.
